Il vecchio cinema-teatro cittadino, ormai fuori norma, resta inutilizzato e chiuso tra gli anni 1990 e il 2000. Si tratta di una struttura già rinnovata negli anni ’60, con la balconata e lo schema distributivo diviso tra platea e galleria, ricostruita all’interno del fabbricato ex Gil nato nel periodo fascista. Il progetto prevede lo sventramento della galleria e propone uno spazio caratterizzato da un’unica gradonata, la creazione di uno spazio di ingresso-biglietteria con guardaroba, il rinnovo dei servizi per il pubblico, il ripristino dell’apparato teatrale con i camerini al piano interrato, le quinte, la buca del suggeritore, il ballatoio di servizio. Il boccascena dotato di sipario ma anche di uno schermo mobile permette di trasformare il teatro in cinema. La sala è interamente rivestita di tessuto fonoassorbente e l’acustica è migliorata da griglie di legno. La copertura a vista è realizzata con capriate di legno e tavolato intervallato da fughe di assorbimento, rivelatesi anch’esse di grande effetto sulle prestazioni acustiche del teatro. La facciata, costituita dall’avancorpo dei servizi in origine ad un piano, viene sopraelevata per contenere la parte impiantistica ed è caratterizzata da finestre circolari retroilluminate.
Luogo | Filottrano (AN)
Anno di realizzazione | 2002
Coprogettista | Cristiano Toraldo di Francia
Foto Alessandro Ciampi