Ai margini dell’abitato urbano e con affacci sulla campagna si colloca un nuovo edificio per 6 famiglie, nello stesso luogo dove esiste già una piccola costruzione rurale con il tetto a capanna, da demolire. Il progetto, ispirato alla continuità dei luoghi e all’uso dei materiali più facilmente reperibili, come il mattone fatto con le argille locali, ripropone l’archetipo della casa nella sua semplicità, un volume compatto e senza aggetti di sorta, dove logge e balconi sono scavati nella superficie delle facciate senza mai oltrepassarne il limite. La casa mantiene, proprio per l’utilizzo del mattone locale, lo stesso colore della terra che la circonda, minimizzandone l’impatto. Un residuo frustolo di terreno darà vita più tardi ad ulteriori 3 abitazioni disposte in verticale.
Luogo | Filottrano (AN)
Anno di realizzazione | 1994-2004
Foto Rino Guarino, Lorena Luccioni