Ai margini dell’abitato urbano, l’edificio si colloca sul pendìo adattando i diversi piani all’andamento naturale del terreno, senza operare alcuna sostanziale modifica. Il complesso architettonico è composto da 18 appartamenti disposti in linea, ciascuno sviluppato su due livelli e con ingresso autonomo. Si tratta di una tipologia non tipizzata, non essendo una schiera né un edificio in linea. Gli alloggi si dispongono infatti secondo un nuovo schema distributivo: dal piano terra si accede autonomamente, scendendo, ad una piccola corte con giardino, che introduce all’abitazione disposta su un piano ma con una estensione al piano inferiore, quest’ultimo interrato se visto da monte, al piano terra se visto da valle. A fianco dell’ingresso di tale appartamento si colloca un secondo cancello individuale che, salendo, introduce ad un secondo appartamento al primo piano, anch’esso sviluppato su un unico livello, ma con una estensione al piano superiore dove si trovano altri locali sottotetto da cui accedere ad una grande terrazza. Entrambi i tipi di alloggio godono perciò di uno spazio all’aperto, ed entrambi raggiungono il proprio garage con un collegamento interno all’abitazione. Le due tipologie si alternano affiancandosi in parte e in parte sovrapponendosi, con alcune eccezioni distributive dove è necessario ottenere appartamenti più piccoli. L’intervento è interamente realizzato in mattone giallo locale.
Luogo | Filottrano (AN)
Anno di realizzazione | 2003-2004
Foto Alessandro Ciampi